Hpv: parte uno studio clinico su 2000 donne con co-test
LILT Padova partecipa ad uno studio clinico nazionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina
In collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, sulla spinta di LILT Milano Monza Brianza, capofila del progetto, a cui collaborano anche altre 4 LILT provinciali (Genova, Cagliari, Catanzaro, Siracusa), verranno coinvolte 2.000 donne tra i 18 e i 60 anni. Alle donne che aderiscono allo studio viene offerto un pap-test in fase liquida associato all’HPV mRNA test, per avere la massima sensibilità e specificità nell’individuazione precoce delle lesioni del collo dell’utero.
Gli obiettivi dello studio
- Fornire un approccio innovativo nello screening del tumore della cervice uterina attraverso due metodiche integrate, morfologica e molecolare, con l’aumento della sensibilità nell’identificazione delle donne portatrici di lesioni di alto grado e della specificità delle donne che devono sottoporsi a colposcopia;
- Utilizzare il test per identificare categorie di pazienti ad alto rischio di sviluppare una malattia di alto grado da sottoporre a piani terapeutici e di controllo accelerati.
La durata dello studio prevista è di 36 mesi (inclusa la pubblicazione finale) con un periodo di esecuzione degli esami di 6 mesi. Il progetto, grazie ai fondi del 5xmille, è finanziato da LILT nazionale, che ha tra i suoi compiti anche la ricerca finalizzata alla prevenzione oncologica. I campioni biologici in fase liquida, raccolti negli ambulatori delle LILT, convergeranno nel laboratorio dell’Anatomia Patologica 1 della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove saranno processati attraverso due piattaforme innovative, messe a disposizione grazie al bando di LILT nazionale.