LILT PADOVA E CENTRO DONNA INSIEME PER LA SALUTE FEMMINILE
Si aggiunge uno strumento alle iniziative contro la violenza sulle donne: la convenzione prevede visite gratuite ginecologiche e senologiche per le persone in difficoltà
Il cambiamento sociale e culturale passa anche attraverso l’attenzione alla salute: l’amore verso di sé, che spesso è legato al percorso di “rinascita” da una vita problematica, si può coltivare e ottenere con molti strumenti. Da oggi ce n’è uno in più a favore delle donne vittime di violenza seguite dal Centro Veneto Progetti Donna di Padova.
Il progetto che unisce il Centro Donna e LILT Padova è stato presentato a Palazzo Santo Stefano dal vicepresidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo, dal presidente Centro Veneto Progetti Donna Mariangela Zanni, dal vicepresidente LILT Padova Gianluigi Recarti, dal responsabile sanitario LILT Padova Michele Gangemi, dal medico ginecologa di LILT Padova, Angela Borghero.
LILT fornirà gratuitamente accertamenti sanitari senologici e ginecologici alle donne che saranno indirizzate nei suoi ambulatori dal Centro Donna.
Le pazienti saranno persone che non accedono ai servizi di prevenzione offerti dal Sistema Sanitario Nazionale perché prive di risorse economiche. Il servizio sarà attivato in caso di controlli sanitari e consulenze “di routine”, anche in presenza di disturbi acuti ma mai legati all’emergenza connessa a una presunta violenza, per la quale i protocolli prevedono la presa in carico da parte del Pronto Soccorso.
“La prevenzione salva la vita delle persone e come Amministrazione, già da diversi anni, sosteniamo tutte le iniziative che vengono realizzate per sensibilizzare i cittadini ad effettuare controlli, ad essere attenti alla propria salute e ai corretti stili di vita. A maggior ragione quando si tratta di donne in situazioni di difficoltà, magari vittime di violenza, o per mancanza di disponibilità economiche. Alla LILT possono trovare grande esperienza, professionalità, ma soprattutto una grande famiglia che le possa accogliere anche per un sostegno morale. Ringrazio quindi il Centro Veneto Progetti Donna e LILT per aver creato questa sinergia e per l’organizzazione di questa prestigiosa campagna che fa emergere la grande sensibilità e solidarietà verso le persone che vivono situazioni di fragilità”.
Ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo
“Lilt Padova è da sempre impegnata a favore della salute femminile: sono numerosi i progetti dedicati, sia di tipo informativo, sia con l’erogazione di visite e servizi gratuiti. Tra essi, il più noto è certamente l’Ottobre Rosa per la prevenzione del tumore al seno, ma nei nostri ambulatori sono disponibili anche prestazioni di tipo ginecologico. Non solo: andiamo nelle scuole con il progetto Costruire Salute che affronta anche tematiche relative all’affettività e alla sessualità. Per questi motivi oggi siamo particolarmente fieri di presentare questa nuova iniziativa, che rappresenta il nostro contributo a favore della lotta alla violenza sulle donne e a favore della loro salute. Facendo rete con un’altra associazione territoriale, riusciamo a raggiungere un nuovo “target” di persone, bisognose di aiuto sia morale ma anche fisico, e che hanno necessità di prendersi cura di sé e della loro intimità. Questa è un’iniziativa di grande significato e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso che si potesse realizzare”.
L’osservazione di Gianluigi Recarti, vice presidente di LILT Padova
“La nuova collaborazione con LILT Padova dimostra come il lavoro di rete tra diverse realtà del territorio può concretizzarsi in servizi tangibili a favore delle donne in difficoltà. Le situazioni di dipendenza economica che molto spesso accompagnano le storie di violenza domestica rendono difficile, per le donne, occuparsi della propria salute. Ecco che poter accedere a consulenze e visite gratuite diventa un’opportunità fondamentale non solo per accedere alla prevenzione oncologica ma anche per ricominciare a credere nel loro valore come donne e a prendersi cura di se stesse.”
Afferma Mariangela Zanni, presidente Centro Veneto Progetti Donna
“Come ginecologo, mi sento particolarmente vicino a questo progetto, è un’iniziativa molto bella. Il punto di partenza che ha unito Lilt e il Centro Donna è l’attenzione agli stili di vita sani e rispettosi della persona, aspetto che diventa più importante in caso di situazioni difficili. Queste persone, che escono da un passato di violenza, saranno accolte con amore e benevolenza dalla nostra struttura: si sentiranno parte della famiglia Lilt e questo, ne siamo certi, sarà per loro di grande aiuto” Il commento di Michele Gangemi, Responsabile Sanitario LILT Padova
La convenzione è il risultato di una proposta personale di Angela Borghero, medico ginecologa di LILT Padova:
“Tempo fa una persona mi aveva raccontato una storia di cui era venuta a conoscenza, in cui una donna si era trovata con un problema ginecologico lieve ma bisognoso di essere trattato in tempi brevi, per il quale la paziente non riusciva a trovare un aiuto, non potendosi rivolgere a un servizio di Pronto Soccorso in quanto sovradimensionato rispetto alla situazione, né a un ginecologo privato per motivi economici. Colpita da questa testimonianza, mi sono pertanto rivolta ad Arianna Petertini, segretario generale di LILT Padova, proponendole di fare qualcosa per le donne che si trovassero in questo tipo di difficoltà. Lilt è una realtà che ha una sensibilità spiccata verso la salute femminile, e incontrare la disponibilità del Centro Donna ha permesso di arrivare oggi a questo progetto”.
Indicativamente, sulla base dei dati precedenti, si stima che potrebbero essere inizialmente circa una ventina le donne beneficiarie di questo nuovo servizio gratuito, “Che – conclude la dottoressa Borghero – vuole essere un’occasione anche di educazione alla salute con consigli su contraccezione, sessuologia e informazione sulle tematiche femminili generali, sia ginecologiche, sia senologiche”.